Gli ultimi anni sono stati segnati da uno sviluppo tecnologico dei terminali mobili o cellualari che non ha eguali nella storia della tecnologia. Si pensi solo al fatto che fino a 10 anni fa il cellualre era dotato di uno schermo monocolore di solito verde  di pochi pixel; oggi il cellulare è uno strumento multifunzione fungendo da macchina fotografica, navigatore satellitare, terminale internet, videocamera, etc. La straordinario livello tecnologico di cui sono dotati i moderni telefonini ha fatto sì che in Italia e nel mondo siano diventati uno i mezzi di comunicazione più diffusi e quindi come tali anche uno straordinario strumento per fare marketing.

Attualmente esistono cinque sistemi operativi: Android, iPhone OS, Symbian, BlackBerry e Windows Mobile, ognuno dei quali offre la possibilità  di utilizzare applicazioni di ogni genere dai giochi alla navigazione web. Tutto si traduce nella possibilità di avere a disposizione tantissimi spazi dove fare pubblicità rivolta ad un ampio range di utenti.

D’altronde il dato sulla diffusione del telefonino è abbastanza chiaro: su una popolazione di 60 milioni ci sono 88 milioni di telefoni cellulari, quindi il 147%  della popolazione italiana potrebbe essere raggiunta da una campagna di mobile marketing.  Si può affermare senza possibilità di smentita che oggi in Italia lo smartphone è il mezzo tecnologico più diffuso.

Facendo uno studio a livello globale la situazione cambia di poco, il telefonino è molto diffuso anche in paesi come la Germania, la Spagna, l’Olanda e gli Stati Uniti d’America che contano a Dicembre 2009 un 91% di possessori di mobile phone. (fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_number_of_mobile_phones_in_use).  Questa statistica andrebbe però raffinata: bisognerebbe iniziare a parlare di smartphone e non solo di mobile phone – lo smartphone per chi non lo sapesse è un telefonino che integra maggiori funzionalità  quali e-mail, giochi, sms, messaggistica istantanea, navigazione, foto, calcolatrice, calendario, navigazione gps e web, riconoscimento vocale, news, banking, meteo, finanza e Radio, per citarne alcuni, e monta i sistemi operativi sopra citati, che si stanno sempre più arricchendo come con il neonato MeeGo.

E’ chiaro che fare mobile advertising con un Nokia 3310 dotato di schermo a due colori 84×48 è impossibile, stiamo parlando di telefonini che sono dei piccoli computer a prezzi contenuti (per uno smartphone entry-level si parla di una spesa di circa 150 €  mentre un top level sulle 600 €): questo dato è utile da considerare sull’aumento della diffusione che aggiunto al numero di dispositivi mobile presenti nelle nostre tasche, la sempre maggiore diffusione dovuta anche ai prezzi e le possibilità  che offrono questi dispositivi il mobile marketing ha un grande futuro e potenzialità .