Email Marketing: come evitare i filtri antispam
ottobre 18th, 2011 | Posted by in Email MarketingI filtri antispam funzionano su due regole principali: verificano l’affidabilità del server che invia le email controllando che l’ip di invio sia pulito e non sia stato inserito in alcuna black list ed analizzano il corpo del messaggio alla ricerca di termini che possano far scattare il filtro anti spam.
Diamo per assodato che si utilizzi per l’invio di email marketing una piattaforma professionale e non si invii l’email alla lista con utenti in CC/CCN).
Da evitare assolutamente:
- - caratteri in maiuscolo, punti esclamativi e interrogativi nonchè simboli in eccesso;
- - uso spinto di HTML;
- - contrassegno di “alta priorità” della email;
- - termini pornografici o associabili a spam;
- - uso eccessivo di parole come: gratis, regalo, free, etc..
Ovviamente dobbiamo fare anche in modo che una volta superato il filtro antispam il destinatario non ci percepisca come spam e ci aggiuga ai mittenti bloccati.
A tal fine è necessario:
- - far leva sul consenso al trattamento dei dati che ci è stato concesso: a piè della email va inserito un testo del tipo “Stai ricevendo questa email perchè iscritto etc…);
- - evidenziare la procedura di cancellazione in maniera rapida ed intuitiva;
- - evitare di “spremere” la nostra lista di distribuzione dell’email marketing.
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